Bozze per la presentazione del lavoro sul territorio Alunni Testi 1 Modugno. Quale identità? Così abbiamo intitolato il filmato che abbiamo appena visto. Ci è sembrato un titolo significativo e per rispondere a questa difficile domanda nel corso del progetto PON ci siamo cimentati con lo studio del nostro territorio negli ultimi 50 anni. E cercando dati, tabulandoli, leggendo testi di storia, analizzando immagini, ci siamo imbattuti in conoscenze, credenze, rappresentazioni sociali della realtà, valori, norme e usanze che caratterizzano la cultura modugnese. 2 Ma – ci siamo chiesti – è soltanto questa la nostra cultura, la nostra identità? Ci è data una volta per sempre? Il nostro studio ci ha permesso di capire che la nostra cultura, la nostra identità è costituita anche dai beni, dai messaggi, dai valori, e dalle persone che provengono “dall’esterno”, che hanno contribuito e contribuiscono a formare, a plasmare la nostra società. La nostra cultura, la nostra identità si è formata nel tempo e continuerà a trasformarsi sempre. 3 Anche nel passato arrivavano qui stranieri e anche noi modugnesi andavamo nel mondo. Per esempio tra ‘800 e ‘900 molti si recarono all’estero per un lavoro temporaneo con i cui guadagni sollevano le condizioni disagiate della famiglia. Facevano ritorno dopo alcuni anni portando a casa discreti risparmi e pure … una nuova visione del mondo. Ai primi del Novecento si formarono anche delle piccole colonie di modugnesi a New York e in Canada 4 E negli ultimi cinquanta anni? Che cosa è successo? Si può certamente dire che Modugno in questi anni è cambiata profondamente trasformando radicalmente il suo carattere di società e cultura tradizionalmente agricola. La fine della seconda guerra mondiale aveva lasciato l’Italia in piena crisi economica ed anche a Modugno questo provocò disoccupazione e povertà.
Molti modugnesi, così, migrarono all’estero in cerca di lavoro e questa volta si trattò di un’emigrazione definitiva: Toronto, Montrial, Chicago furono alcune delle mete. Tra il 1950 e il 1960 il flusso fu molto vasto, anche di intere famiglie. L’esodo fu lento ma continuo. Una lingua sconosciuta, la terra lontana, usanze diverse e tanto, tanto lavoro non resero facile la vita di queste persone. Ma tutti distinsero per bravura e serietà
Negli anni Sessanta anche Modugno risentì del positivo boom economico. La vicinanza della grande città e la presenza di grandi vie di comunicazione ne fecero territorio scelto per la costruzione di numerosi complessi industriali. Fu certo un vantaggio per l’occupazione della manodopera locale ma ci fu la quasi totale scomparsa del bracciantato
Sto preparando il materiale da inviarti
RispondiEliminaValerio IIA
Bozze per la presentazione del lavoro sul territorio
RispondiEliminaAlunni Testi
1 Modugno. Quale identità?
Così abbiamo intitolato il filmato che abbiamo appena visto. Ci è sembrato un titolo significativo e per rispondere a questa difficile domanda nel corso del progetto PON ci siamo cimentati con lo studio del nostro territorio negli ultimi 50 anni. E cercando dati, tabulandoli, leggendo testi di storia, analizzando immagini, ci siamo imbattuti in conoscenze, credenze, rappresentazioni sociali della realtà, valori, norme e usanze che caratterizzano la cultura modugnese.
2 Ma – ci siamo chiesti – è soltanto questa la nostra cultura, la nostra identità? Ci è data una volta per sempre?
Il nostro studio ci ha permesso di capire che la nostra cultura, la nostra identità è costituita anche dai beni, dai messaggi, dai valori, e dalle persone che provengono “dall’esterno”, che hanno contribuito e contribuiscono a formare, a plasmare la nostra società. La nostra cultura, la nostra identità si è formata nel tempo e continuerà a trasformarsi sempre.
3 Anche nel passato arrivavano qui stranieri e anche noi modugnesi andavamo nel mondo. Per esempio tra ‘800 e ‘900 molti si recarono all’estero per un lavoro temporaneo con i cui guadagni sollevano le condizioni disagiate della famiglia. Facevano ritorno dopo alcuni anni portando a casa discreti risparmi e pure … una nuova visione del mondo.
Ai primi del Novecento si formarono anche delle piccole colonie di modugnesi a New York e in Canada
4 E negli ultimi cinquanta anni? Che cosa è successo?
Si può certamente dire che Modugno in questi anni è cambiata profondamente trasformando radicalmente il suo carattere di società e cultura tradizionalmente agricola.
La fine della seconda guerra mondiale aveva lasciato l’Italia in piena crisi economica ed anche a Modugno questo provocò disoccupazione e povertà.
Molti modugnesi, così, migrarono all’estero in cerca di lavoro e questa volta si trattò di un’emigrazione definitiva: Toronto, Montrial, Chicago furono alcune delle mete. Tra il 1950 e il 1960 il flusso fu molto vasto, anche di intere famiglie. L’esodo fu lento ma continuo. Una lingua sconosciuta, la terra lontana, usanze diverse e tanto, tanto lavoro non resero facile la vita di queste persone. Ma tutti distinsero per bravura e serietà
EliminaNegli anni Sessanta anche Modugno risentì del positivo boom economico. La vicinanza della grande città e la presenza di grandi vie di comunicazione ne fecero territorio scelto per la costruzione di numerosi complessi industriali. Fu certo un vantaggio per l’occupazione della manodopera locale ma ci fu la quasi totale scomparsa del bracciantato